Modulistica edilizia Salva Casa: le Regioni che si sono adeguate

Modulistica edilizia Salva Casa: Lombardia, Basilicata e Lazio si sono adeguate. Cosa devono fare i Comuni? Entro il 23 maggio 2025 i moduli aggiornati diventano obbligatori.

di Redazione tecnica - 13/05/2025

Quali sono le Regioni che hanno adeguato la modulistica edilizia alle novità previste dal Salva Casa? Cosa succede nelle Regioni che entro il 9 maggio 2025 non si sono adeguate? Entro quando ed in che modo i Comuni potranno autonomamente adeguare la modulistica alle istruzioni fornite dall'Accordo in Conferenza Unificata?

Modulistica edilizia Salva Casa: il quadro normativo

Il processo di attuazione della riforma edilizia delineata dalla Legge n. 105/2024 di conversione del D.L. n. 69/2024 (Salva Casa), ha richiesto un adeguamento della modulistica edilizia a livello nazionale. A questo scopo, è arrivato l’Accordo in Conferenza Unificata del 27 marzo 2025 (Rep. atti n. 35/UE) che ha definito le istruzioni per procedere le modifiche ai moduli della SCIA, del permesso di costruire, della SCIA alternativa al permesso di costruire e della CILA.

L’Accordo ha, altresì, stabilito una scadenza precisa: le Regioni avevano tempo fino al 9 maggio 2025 per recepire i modelli approvati. Tuttavia, l’eventuale inerzia regionale non blocca il processo di aggiornamento comunale.

Infatti, come previsto dallo stesso Accordo, dal 10 maggio 2025 e fino al 23 maggio successivo i Comuni dovranno “in ogni caso” autonomamente adeguare i moduli in uso alle istruzioni previste, anche in assenza di una formale adozione regionale.

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