Sospensione del titolo edilizio: cosa succede ai bonus fiscali?
Superbonus condominiale e provvedimento del Comune di sospensione del titolo: si rischia la perdita dei benefici fiscali
Nel condominio in cui vivo, dopo mille problemi, stiamo ultimando un lavoro di efficientamento energetico che dovrebbe avere accesso al Superbonus, nella sua forma residua del 65%. L'impresa è risultata inadempiente da vari punti di vista e recentemente abbiamo saputo che il Comune, a seguito di un sopralluogo, ha notificato all'amministratore un provvedimento di sospensione del titolo edilizio, proprio a causa di varie irregolarità che sono state riscontrate nella documentazione e nel cantiere, tra cui alcune inerenti alla sicurezza. Vorrei sapere se la sospensione del titolo può avere ripercussioni sulla spettanza dei bonus fiscali, in particolare su quelli già maturati negli anni pregressi.
L’esperto risponde
Ai fini del riconoscimento dei bonus fiscali – compresi quelli già “maturati” in anni precedenti – è condizione imprescindibile che i lavori siano conclusi entro la scadenza del titolo edilizio ed è importante tenere presente che, anche in presenza di SAL validamente emessi, la detrazione fiscale non è definitiva fino alla chiusura dei lavori. Questo perché solo a seguito della fine lavori è possibile certificare alcuni requisiti fondamentali, come il miglioramento di due classi energetiche richiesto per il Superbonus.
Dunque la prima variabile, non specificata nel quesito e di cui occorre tener conto, è proprio la durata della sospensione del titolo edilizio disposta dal Comune a seguito di sopralluogo e la sua eventuale vicinanza con la scadenza del Permesso di Costruire o della SCIA.
Effetti della sospensione del titolo edilizio
La sospensione del titolo edilizio è un provvedimento che interrompe temporaneamente la validità del titolo, impedendo l'esecuzione dei lavori. La sospensione può essere disposta dall'autorità comunale in caso di abusi edilizi o per altre motivazioni previste dalla legge, oppure può essere richiesta dal titolare del titolo stesso per ragioni diverse. La sospensione del titolo può essere revocata dall’Ente qualora il committente provveda a sanare le irregolarità riscontrate.
Non esistono riferimenti di prassi specifici su questa particolare fattispecie, tantomeno nel caso di Superbonus, tuttavia è possibile affermare che per i bonus edilizi ordinari (bonus ristrutturazioni, ecobonus ordinario, sismabonus, bonus facciate), trova applicazione l’art. 49 del Testo Unico dell’Edilizia, che prevede la decadenza “automatica” del beneficio in caso di violazioni urbanistiche, difformità edilizie o inosservanza delle modalità esecutive previste dal titolo. È sufficiente una difformità edilizia sostanziale perché l’Agenzia delle Entrate possa revocare le detrazioni, anche retroattivamente.
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