Decreto PA 2025: in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione

Assunzioni e concorsi, proroghe per gli enti locali, modifiche al Codice Appalti: ecco le principali novità introdotte dalla Legge 9 maggio 2025, n. 69, di conversione del Decreto PA

di Redazione tecnica - 15/05/2025

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2025, n. 109, la Legge 9 maggio 2025, n. 69, che converte con modificazioni il Decreto Legge 14 marzo 2025, n. 25, recante "Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni".

Il decreto PA 2025 è legge: il testo di conversione in Gazzetta Ufficiale

Si cristallizzano così le misure previste dal c.d. “Decreto PA 2025”, significative per il rafforzamento della PA, con particolare attenzione al reclutamento di giovani, alle tempistiche di svolgimento dei concorsi, e alla mobilità interna. Vengono anche introdotte alcune novità in relazione agli interventi di rigenerazione urbana, sulla sruttura delle amministrazioni coinvolte nell’attuazione del PNRR e nel Codice dei Contratti Pubblici.

Questo l'articolato definitivo del provvedimento:

TITOLO I - DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI RECLUTAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Capo I - DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL RECLUTAMENTO DI GIOVANI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PER IL SUPERAMENTO DEL PRECARIATO

  • Art. 1. Misure urgenti per l’attrattività della pubblica amministrazione per i giovani
  • Art. 2. Disposizioni urgenti per il superamento del precariato dei giovani nella pubblica amministrazione

Capo II - DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO

  • Art. 3. Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché in materia di incompatibilità dei componenti di organi collegiali cessati dall’incarico
  • Art. 3 - bis Distacchi e assegnazioni presso altre amministrazioni
  • Art. 4. Misure urgenti in materia di reclutamento

Capo III - MISURE URGENTI IN MATERIA DI RECLUTAMENTO DI PARTICOLARI CATEGORIE DI PERSONALE

  • Art. 5. Disposizioni urgenti per il reclutamento di personale dell’amministrazione civile dell’interno destinato alla funzionalità di strutture territoriali del Ministero
  • Art. 5 - bis Disposizioni per rafforzare la capacità amministrativa del Ministero della salute
  • Art. 6. Disposizioni urgenti per il reclutamento e la funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
  • Art. 6 - bis Disposizioni urgenti per il reclutamento di personale e la funzionalità dell’Autorità «Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità»
  • Art. 6 - ter Nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia in convenzione con altri comuni

TITOLO II -DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capo I - DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI

  • Art. 7. Misure urgenti per la funzionalità della Commissione RIPAM e per il rafforzamento del Dipartimento per le pari opportunità e della struttura di missione per l’attuazione del Piano Mattei
  • Art. 7 - bis Misure urgenti per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici
  • Art. 7 - ter Misure organizzative urgenti per la funzionalità della Segreteria tecnica per le politiche in materia di disabilità
  • Art. 7 - quater Disposizioni in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari

Capo II - DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI LOCALI

  • Art. 8. Misure urgenti per gli enti locali, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
  • Art. 8 - bis Misure urgenti in materia di edilizia scolastica
  • Art. 9. Disposizioni urgenti in materia di segretari comunali
  • Art. 10. Disposizioni urgenti finalizzate all’ attuazione d elle misure in materia di personale a supporto delle attività di ricostruzione nei territori delle regioni EmiliaRomagna, Marche e Toscana colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal mese di maggio 2023, nonché per la situazione emergenziale nella Terra dei fuochi
  • Art. 10 - bis Trasferimento delle funzioni del Commissario straordinario per lo svolgimento delle attività connesse al programma di ricostruzione di cui al titolo VIII della legge 14 maggio1981, n. 219, al Capo dell’Unità Tecnica-Amministrativa di cui all’articolo 15 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3920 del 28 gennaio 2011
  • Art. 10 - ter Differimento del termine per l’approvazione dei piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, delle tariffe e dei regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva
  • Art. 10 - quater Disposizioni urgenti per il potenziamento e la funzionalità dell’Ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dell’Ente parco nazionale della Maiella

TITOLO III - MISURE URGENTI PER LA FUNZIONALITÀ E IL RAFFORZAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Capo I - DISPOSIZIONI PER IL POTENZIAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

  • Art. 11. Disposizioni urgenti in materia di funzionalità delle agenzie fiscali e dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura
  • Art. 11 - bis Disposizioni urgenti per la funzionalità dell’Ispettorato nazionale del lavoro
  • Art. 12. Ulteriori misure urgenti per la funzionalità della pubblica amministrazione
  • Art. 12 - bis Ulteriori disposizioni per la funzionalità della pubblica amministrazione
  • Art. 12 - ter Ulteriori misure per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni
  • Art. 12 - quater Misure urgenti per il reclutamento di personale del Servizio sanitario nazionale
  • Art. 12 - quinquies Disposizioni in materia di personale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
  • Art. 13. Misure urgenti per la funzionalità dell’Unione italiana tiro a segno e dei Gruppi sportivi
  • Art. 13 - bis Disposizioni urgenti per il reclutamento e la funzionalità delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura nonché deroghe al divieto di conferimento di incarichi a soggetti in quiescenza
  • Art. 14. Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie
  • Art. 15. Misure urgenti per il Giubileo
  • Art. 15 - bis Disposizioni urgenti per le funzionalità delle pubbliche amministrazioni operanti nel settore della mobilità
  • Art. 15 - ter Completamento della rete nazionale standard Te.T.Ra. a uso esclusivo delle Forze di polizia
  • Art. 16. Razionalizzazione della disciplina relativa all’inabilità e inidoneità al lavoro
  • Art. 17. Disposizioni per il potenziamento e la funzionalità del Ministero dell’economia e delle finanze
  • Art. 17 - bis Ulteriori disposizioni per il potenziamento e la funzionalità del Ministero dell’economia e delle finanze, delle agenzie fiscali e del Corpo della guardia di finanza nonché in materia di enti e società a partecipazione pubblica
  • Art. 17 - ter Istituzione della Cabina di regia per il coordinamento strategico e la definizione di politiche e direttive efficaci in materia di valorizzazione e sviluppo del mercato dei capitali
  • Art. 17 - quater Misure urgenti per il potenziamento e la funzionalità del Ministero della giustizia
  • Art. 18. Misure urgenti per il potenziamento delle competenze per le attività di analisi e valutazione della spesa
  • Art. 19. Disposizioni in materia di rafforzamento della capacità amministrativa relativa alla gestione ed utilizzazione dei fondi europei e delle risorse delle politiche della coesione nonché in materia di procedure di riversamento dei crediti d’imposta
  • Art. 20. Disposizioni urgenti per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Consiglio superiore dei lavori pubblici
  • Art. 21. Misure urgenti finalizzate al mantenimento e consolidamento della capacità operativa del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Art. 21 - bis Misure urgenti per l’attuazione dei processi di ricostruzione dei territori delle regioni Marche e Umbria colpiti dai terremoti del 9 novembre 2022 e del 9 marzo 2023 da parte del Commissario straordinario di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 11 gennaio 2023, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 marzo 2023, n. 21
  • Art. 21 - ter Contributi per programmi internazionali di ricerca sanitaria
  • Art. 21 - quater Disposizioni urgenti per il funzionamento della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie
  • Art. 21 - quinquies Misure urgenti per la prevenzione e il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche
  • Art. 21 - sexies Clausola di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano
  • Art. 22. Entrata in vigore

 

Reclutamento di giovani diplomati ITS e laureandi

Le pubbliche amministrazioni potranno destinare, fino al 31 dicembre 2026, fino al 15% delle proprie capacità assunzionali all'inserimento di giovani diplomati provenienti dagli ITS Academy, tramite contratti di formazione e lavoro. Al termine del percorso formativo, è prevista la possibilità di stabilizzazione a tempo indeterminato. La stessa modalità è applicabile anche a studenti universitari al terzo anno di corso, in regola con il piano di studi.

Per la formazione dei neoassunti, gli Enti territoriali e il Dipartimento della funzione pubblica posso stipulare un protocollo per il progetto “PA 110 e lode”, volto a incentivare l’istruzione terziaria dei dipendenti pubblici.

Novità per i concorsi pubblici

Si conferma l’abrogazione della norma “taglia idonei”, che limitava il numero di candidati idonei nelle graduatorie a un massimo del 20% rispetto ai posti banditi. La soppressione di questo vincolo riguarda i concorsi approvati o banditi nel 2024 e 2025, anche nel caso in cui l’approvazione della graduatoria possa slittare al 2026.

Di particolare rilievo la norma di interpretazione autentica con cui si ribadisce che per le amministrazioni pubbliche vale il principio per cui il concorso è lo strumento ordinario e prioritario per il reclutamento di personale e di conseguenza è necessario procedere all’immissione in servizio di tutti i vincitori di concorso prima di avviare nuove procedure concorsuali.

Tutte le procedure saranno inserite nel Portale unico del reclutamento, dove adesso sarà possibile chiedere l’invio di notifiche sulla pubblicazione di bandi e avvisi corrispondenti agli ambiti di proprio interesse.

Enti locali: proroga dei termini per la rigenerazione urbana e medie opere

Si conferma la proroga al 30 giugno 2025 del termine per la stipula del contratto di affidamento dei lavori relativi ai progetti di rigenerazione urbana finanziati ai sensi dell'art. 1, comma 42, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160.

Viene quindi differito anche il termine per l'adozione del decreto di revoca del contributo da parte del Ministero dell'Interno, di concerto con il MEF, che passa al 15 settembre 2025 per gli enti che non abbiano stipulato il contratto entro il 30 giugno 2025.

Edilizia scolastica

La legge autorizza una spesa di 20 milioni di euro per il 2025 al fine di far fronte alle esigenze indifferibili e urgenti in materia di edilizia scolastica. Le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di finanziamento, nonché i criteri di assegnazione delle risorse agli enti territoriali competenti, saranno definiti con decreti ministeriali. Sono ammissibili a finanziamento gli interventi identificati dal codice unico di progetto che, per gli incrementi di costo dei materiali, non abbiano ricevuto assegnazioni dal Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.

Sempre in ambito di edilizia scolastica, viene prorogato al 31 dicembre 2025 il termine per la conclusione e la rendicontazione degli interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici. La motivazione è permettere agli enti locali di completare i cantieri in corso e affrontare le criticità che hanno rallentato le attività, quali le difficoltà negli approvvigionamenti e nelle gare d'appalto, aumenti dei costi delle materie prime, ritardi nella progettazione o nell'ottenimento dei pareri.

Modifiche al Codice dei Contratti Pubblici

Non poteva mancare l’ennesima modifica al Codice dei Contratti Pubblici, con particolare riferimento al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP). L'articolo 20 del decreto modifica infatti l'articolo 8 dell'Allegato I.11 del Codice, con l’introduzione dei commi 2-bis e 2-ter.

Secondo quanto previsto dalla norma, i soggetti che sottopongono al CSLP progetti di opere o documenti di fattibilità delle alternative progettuali, ai sensi degli articoli 47 del Codice e 48, comma 7, del D.L. 77/2021, sono tenuti a versare allo Stato un importo pari allo 0,3 per mille del quadro economico del progetto o della stima sommaria dei costi, fino a un massimo di 100.000 euro.

Le risorse raccolte, nel limite di 2,7 milioni di euro annui, sono destinate alle verifiche tecniche e alle necessità operative del CSLP, inclusa l'integrazione del Consiglio con ulteriori tre esperti.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati