PMI e investimenti in beni strumentali: 1,7 miliardi dal MIMIT
Confermato in legge di Bilancio il rifinanziamento della Nuova Sabatini: le risorse sono destinate agli investimenti delle MPMI fino al 2029
Con la Legge di Bilancio 2025 è stato confermato il rifinanziamento della misura Beni strumentali – "Nuova Sabatini", gestita dal MIMIT. Lo stanziamento complessivo, pari a 1,7 miliardi di euro, è destinato al sostegno degli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese italiane.
Investimenti in beni strumentali: cos'è la Nuova Sabatini
La misura c.d. "Nuova Sabatini" è stata introdotta con l’art. 2 del D.L. n. 69/2013 per facilitare l’accesso al credito da parte delle PMI e incentivare il rinnovamento degli impianti produttivi. Essa consiste nella concessione di un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), correlato a un finanziamento bancario o leasing per l'acquisto di beni strumentali.
A partire dal 1° ottobre 2024, è attiva anche la linea "Nuova Sabatini Capitalizzazione", rivolta alle PMI costituite in forma di società di capitali che realizzano investimenti contestualmente a un aumento del capitale sociale.
Nel dettaglio, lo stanziamento è così articolato:
- 400 milioni di euro per l’anno 2025;
- 100 milioni di euro per l’anno 2026;
- 400 milioni di euro per ciascuno degli anni 2027, 2028 e 2029.
L'obiettivo è duplice: garantire continuità allo strumento agevolativo e sostenere l'evoluzione del sistema produttivo nazionale verso modelli più digitali, sostenibili e patrimonializzati.
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